Approfondimenti

Decesso di un congiunto in presenza di un erede incapace di intendere e volere

Cosa succede nel caso del decesso di un congiunto con erede incapace di intendere?

Esempio pratico: si verifica il decesso di Tizio, coniugato con figli. La moglie di Tizio è affetta da una malattia degenerativa, l’alzhaimer, necessita di cure continue e non può più rimanere a casa da sola, ma soprattutto non è più in grado di autogestirsi. Prima pensava a tutto Tizio, ma ora?

Ora è necessario che i figli aprano una tutela in favore della mamma, ormai vedova, per potersi prendere cura di lei e dei suoi interessi primari e anche per evitare che la stessa possa “cadere vittima” di raggiri da parte di soggetti poco raccomandabili.

 

Quali sono le forme di tutela?

L’amministrazione di sostegno, l’inabilitazione e l’interdizione: tutte pensate proprio per dare sostegno a chi non è autosufficiente dal punto di vista fisico/mentale e finalizzate a consentire una completa gestione patrimoniale e personale da parte dell’amministratore/curatore/tutore prescelto.

 

Chi può richiedere l’applicazione di una tutela?

I soggetti che hanno la facoltà di richiedere l’applicazione di una tutela sono il diretto interessato (nel caso dell’amministrazione di sostegno), i figli, i parenti entro il 4° grado, il pubblico ministero.

RICHIEDI UN APPUNTAMENTO

La giornata dedicata a Te e alle tue necessità è:
Martedì pomeriggio
presso gli uffici de LA CATTOLICA
in Via Cassini, 22/I a Torino

Vai

Seguici su:

Contatti

}

orari

I nostri uffici sono aperti
dal Lunedì al Venerdì:
dalle 8.00 alle 12.00 e
dalle 15.00 alle 18.00.

Sabato:
dalle 8.00 alle 12.00.

servizi 24 ore su 24

Tutto l'anno, compresi giorni festivi.

Il Nostro Personale resta sempre a completa disposizione della clientela ed è sempre raggiungibile attraverso il numero verde

Richiedi informazioni

    Nome *

    Cognome *

    La tua Email *

    Telefono *

    Messaggio *